Autore: Manuela Rossi
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17 ott, 2023
“ Prospettive di sviluppo per il territorio e la comunità. Insieme per fare sempre meglio, VOLONTARIATO in PIEMONTE ” è il convegno promosso da CSVnet Piemonte che si è svolto lo scorso venerdì 20 ottobre nella cornice del Sermig Arsenale della Pace di Torino. Prima iniziativa pubblica dell’ente che rappresenta i 5 CSV Piemontesi, una giornata dedicata al volontariato piemontese dove, con ospiti di istituzioni e stakeholder di livello nazionale e regionale, ci si è confrontati sulle prospettive di sviluppo futuro, la collaborazione tra gli enti che supportano il Terzo settore e il coinvolgimento dei territori e della comunità. Il Presidente CSVnet Piemonte Gerardo Gatto ha aperto i lavori sottolineando “ la necessità di una programmazione comune tra mondo delle istituzioni e volontariato sviluppando al meglio la collaborazione tra Enti del Terzo Settore, pubblico e anche mondo profit. Il volontariato rappresenta infatti una realtà fondamentale nel dare risposta ai bisogni delle comunità, ed è quindi necessario non solo riconoscere il suo valore ma anche andare nella direzione di una collaborazione sempre più strutturata con le istituzioni. Le associazioni sono un punto di riferimento nelle comunità, ad iniziare dalla pubblica amministrazione ma anche per imprese e fondazioni, e debbono essere coinvolte per promuovere politiche di sostegno alle fragilità e di cura del territorio ”. Il Vicepresidente Daniele Giaime ha poi presentato una fotografia del volontariato piemontese illustrando l’importante lavoro che i #CSV svolgono a sostegno del #terzosettore. “ Sono circa 4000 gli ETS che i CSV Piemontesi hanno servito nel corso del 2022 e a fine dello scorso anno il 90% delle ODV iscritte al RUNTS era accreditato presso i CSV e circa il 16% di APS. Con l’attuazione della Riforma del Terzo Settore, che ha ampliato il bacino di utenza dei CSV a tutti gli ETS, questi dati subiranno un notevole incremento negli anni a venire proprio perché ai futuri utenti dei CSV andranno via via ad aggiungersi gli altri ETS e, soprattutto, le ONLUS che a breve dovranno decidere cosa fare rispetto al RUNTS. È dunque chiaro l’impatto che il volontariato ha nel nostro contesto sociale e il fondamentale ruolo svolto dai CSV nel supportarlo ”. Tante le istituzioni, gli stakeholder e gli ETS presenti per confrontarsi insieme sulla necessità e l’opportunità di una collaborazione sempre più fattiva tra tutti gli attori del territorio. CSVnet con la Presidente Chiara Tommasini che ha sottolineato come “ la Confederazione CSVnet Piemonte sia un modello per tutto il territorio nazionale che ha saputo cogliere la ridefinizione della visione strategica dei CSV che oggi hanno un nuovo ruolo e una platea più ampia. Il Manifesto dei CSV, documento che riassume in otto punti l'agenda che il sistema dei 49 centri di servizio ha fissato per potenziare lo sviluppo del volontariato nei prossimi anni, è stato colto in pieno da CSVnet Piemonte ”. I rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, del privato sociale e dell’impresa hanno portato il loro contributo e si sono confrontati nella tavola rotonda che ha voluto approfondire il tema oggetto della giornata, ovvero le “prospettive di sviluppo del volontariato nel territorio piemontese”: Regione Piemonte, Comune di Torino, Forum del Terzo Settore in Piemonte, ACRI nazionale e Piemontese, Ufficio scolastico Regionale per il Piemonte, Alleanza Cooperative Piemonte, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Piemonte. Impresa e associazionismo devono superare una visione di separazione e collaborare, come sostenuto da Christian Zegna , Vice Presidente di quest’ultima realtà, che ha affermato la necessità di “ un dialogo strutturato e concreto tra volontariato e imprese volto a costruire un legame fattivo e collaborativo, in un sistema virtuoso tra profit e non profit. Spesso si sente parlare di social economy ma non si deve intendere solamente il valore monetario, ma anche l’impatto socio-culturale di questo modello. Credo anche che nelle aziende e nei loro cda sia bene che partecipino e ne facciano parte anche rappresentanti del terzo settore ”. La sessione pomeridiana ha poi visto la lettura in musica del Manifesto dei CSV a cura di Daniela Morozzi e Giuseppe Scarpato e la riflessione su come animare i territori per generare collaborazione nelle comunità con la Presidente CSVnet Tommasini e il Consigliere CSVnet Piemonte Mario Figoni . A chiusura della giornata il Presidente CSVnet Gatto e il Consigliere Andrea Pistono hanno espresso la loro soddisfazione per come si sono svolti i lavori e la volontà di collaborazione espressa dai rappresentanti delle istituzioni. “Prospettive di sviluppo per il territorio e la comunità” è stato il primo passo di un cammino con cui CSVnet Piemonte desidera portare sempre più in primo piano il valore del volontariato, della solidarietà e promuovere il dialogo con tutti gli attori del territorio . Guarda il PROGRAMMA